Diversi nella cottura ma simili nel ripieno, sono i panini tipici dei café francesi
Pane in cassetta, prosciutto cotto e formaggio sono gli ingredienti alla base del sandwich più addentato di Francia, il croque monsieur. È questo il nome dell’abbondantemente farcito toast che rappresenta lo street food francese nel mondo e che ha dato celebrità anche alla variante meglio conosciuta come croque madame.
Croque monsieur, lo spuntino dal nome bizzarro
Non si conoscono le esatte origini del nome di questo sandwich, ma si crede che possano essere collegate al croque, un piatto a base di pane inzuppato nell’uovo sbattuto e poi grigliato. Il termine monsieur potrebbe essere poi stato aggiunto successivamente proprio dai signori di Parigi al momento dell’ordinazione nei bistrot.
Secondo lo storico René Girard il croque monsieur sarebbe nato a Parigi nel bistrot di Michel Lunarca, “Le Bel Age”. Quando il proprietario, considerato da molti un vero e proprio cannibale, decise di utilizzare del pain de mie – tuttora il preferito per la preparazione di questo panino – invece della classica baguette per i suoi sandwich e un cliente gli chiese quale carne avesse deciso di usare per la farcitura, lui rispose scherzosamente “viande de monsieur”, letteralmente “carne di signore”.
Il croque madame sembra invece ispirato a un accessorio femminile: colpa della somiglianza delle uova all’occhio di bue ai cappelli delle signore francesi.
Segreti per la preparazione
La chiave del successo di questi sandwich è data dagli ingredienti gustosissimi e abbondanti necessari per ottenere la ricetta perfetta.
Il croque monsieur richiede pochi elementi, ma devono essere tutti necessariamente di ottima qualità. Fondamentale il pane in cassetta, chiamato pain de mie in francese, meglio se dal sapore dolce. Ci sono poi il formaggio, ingrediente chiave del panino, che non può che essere filante per prolungare ogni morso e il prosciutto cotto. Per rendere questo panino ancor più ricco si può aggiungere la besciamella sia nella farcia che sul pane. E la cottura? Il croque monsieur deve essere rigorosamente cotto al forno.
La variante più famosa è il croque madame, che prevede l’aggiunta di un uovo all’occhio di bue sulla fetta di pane superiore e la cottura in padella, ma ne esistono diverse: con il salmone, con la salsa di pomodoro, con l’ananas a fette o con formaggi specifici. Ce n’è per tutti i gusti!
Il sandwich dalle origini 100% parigine
La leggenda vuole che il “croque monsieur” sia nato negli anni venti del 1900 per mano di alcuni operai che distrattamente avevano lasciato i loro toast fino all’ora di pranzo sul termosifone facendo sciogliere il formaggio all’interno.
Le prime testimonianze della comparsa del celebre sandwich sembrano invece risalire al decennio precedente, quando venne proposto per la prima volta in un café su Boulevard des Capucines a Parigi. Da allora molti cittadini si sono innamorati di questo goloso sandwich, incluso Marcel Proust – che lo cita addirittura nella sua opera “La Recherche” – e oggi può essere definito come un esempio di successo di comfort food d’Oltralpe e non solo.