In Valle d’Aosta esistono diverse preparazioni tradizionali del pane che vengono tramandate ancora oggi
Nella regione più piccola d’Italia c’è tanto da scoprire, soprattutto quando si parla di prodotti culinari. Tra le specialità del posto alla base della cucina tipica valdostana ci sono diversi piatti preparati con prodotti locali, come carni, formaggi e cereali.
È proprio per il gusto particolare e per il forte legame con le tradizioni centenarie che abbiamo deciso di andare alla scoperta dei prodotti panificati della cucina tipica valdostana.
Pan ner
Il pan ner è la pagnotta scura a base di farina di segale e di grano che accompagna i pasti dei valdostani da secoli. La sua preparazione un tempo avveniva all’inizio dell’inverno con una grande festa che coinvolgeva interi paesi e il pane preparato per l’occasione veniva consumato per il resto dell’anno inzuppato nel latte oppure nelle minestre. Dal 2015 i festeggiamenti tradizionali sono stati riportati in auge da un folto numero di comuni della regione con grande successo.
È stato anche riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale valdostano, a dimostrazione dell’importanza che ricopre questa preparazione nella cucina della regione.
Micóoula
Il micóoula prevede l’utilizzo della farina di segale, di castagne e di frumento ed è famoso come preparazione natalizia. L’impasto si presta ad essere abbinato a frutta secca e uvetta, il che lo rende ideale da gustare sia come dolce post-pranzo, che a colazione o come spuntino pomeridiano.
Nel comune di Hône è una vera e propria istituzione, perché è proprio qui che è nato, ma anche nel resto della regione è apprezzato per il suo sapore unico. Anche il micóoula ha ricevuto il riconoscimento di prodotto tipico della Valle d’Aosta, un traguardo che dimostra il valore senza tempo della sua ricetta.
Miaccia
Come per il pan ner e la micóoula, anche la miaccia ha secoli di storia alle sue spalle, ma in questo caso non si utilizza la farina di segale: nelle preparazioni più moderne si opta per la farina bianca insieme alle uova e al latte, mentre nella ricetta originale si predilige la farina di mais.
Si può degustare sia nella variante dolce con marmellata di frutta, burro o miele che nella versione salata con formaggi forti e salumi locali. Noi ce la immaginiamo perfetta farcita con uno dei nostri formaggi a fette.
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