Qual è il miglior metodo di cottura del pane? Tutti i consigli per creare dei panini perfetti
Farina, acqua, lievito e sale. Gli ingredienti alla base di qualsiasi ricetta del pane sono pochi e apparentemente semplici da lavorare, eppure per fare panini e pagnotte con le giuste caratteristiche è necessario tenere a mente una serie di importanti accorgimenti per evitare di incorrere in risultati di scarso successo.
Cottura del pane: nel forno o con la macchina del pane?
Qualsiasi tipologia di pane richiede diverse modalità di cottura a seconda dello strumento che decidete di utilizzare.
La scelta migliore è il forno a legna, perché assicura una cottura omogenea ed è in grado di valorizzare al meglio il prodotto, soprattutto quando scegliete ingredienti di buona qualità. L’ingombro e la difficoltà di reperimento della legna da ardere per chi vive in città, oltre al tempo necessario per preriscaldare il forno e alle sue grandi dimensioni sono tuttavia fattori che lo rendono poco diffuso.
Il forno elettrico e quello a gas sono l’opzione più comoda e diffusa. A seconda della tipologia di forno che possedete potete adattare temperature e tempi di cottura per ottenere un migliore prodotto finale. Con il forno a gas dovete tenere conto che la fonte di calore proviene esclusivamente dal basso, mentre con quello elettrico è fondamentale adeguare i gradi in base alla necessità di umidità dell’impasto e alla tipologia di ventilazione predisposta dell’elettrodomestico. Se volete dunque preparare dei panini di accompagnamento ai vostri pasti casalinghi, come delle baguette oppure delle ciabatte, le quali richiedono un elevato grado di umidità, per la loro corretta preparazione è fondamentale scegliere di utilizzare il forno non ventilato e posizionare un pentolino colmo di acqua per creare una buona quantità di vapore e far sì che il calore riesca a raggiungere anche la parte interna dell’impasto.
Un altro strumento, che negli ultimi decenni è stato scelto sempre di più per la sua praticità di utilizzo, è la macchina del pane. Oltre a contribuire alla creazione di un impasto perfetto come un qualsiasi altro robot da cucina, questo macchinario garantisce una lievitazione a condizioni ottimali e la cottura a puntino, il tutto con un solo dispositivo. Se ne possedete una, non lasciate che prenda polvere e sfruttate tutte le sue capacità per creare invitanti panini da servire come antipasto alle vostre cene con gli amici oppure degli impasti dolci per merende salutari e home made.
Come impostare la temperatura
Il segreto per una cottura perfetta risiede nel saper scegliere la temperatura a cui cuocere l’impasto nel forno di casa.
Uno degli errori da evitare assolutamente è infornare l’impasto prima che il forno si sia preriscaldato. Ciò potrebbe compromettere il risultato finale e creare un composto eccessivamente duro e asciutto. Se avete degli ospiti in procinto di arrivare e non avete ancora provveduto ad accendere il forno, affrettatevi se volete offrire loro caldi panini appena sfornati senza fare brutte figure.
Una volta inserito l’amalgama nel forno, sia questo ventilato o standard, è importante ridurre gradualmente la temperatura nel forno. A cottura inoltrata è bene abbassare di circa 20° C la temperatura per simulare il comportamento del calore del forno a legna il più possibile e ridurla ulteriormente a pochi minuti dal termine. Ciò garantirà una cottura uniforme e una perfetta formazione della crosta esterna, fondamentale se avete il desiderio di preparare dei panini croccanti e fragranti.
Man mano che si effettua l’abbassamento dei gradi, è possibile anche cambiare la posizione dell’impasto all’interno del forno. Partendo dal ripiano più basso per i primi minuti di cottura, spostatelo poi al livello intermedio per assicurare una buona alveolatura della mollica interna e infine terminate la cottura nella parte alta del forno per ottenere una doratura magistrale.
Per ultimo, ma non meno importante, è bene impostare i gradi del forno a seconda della dimensione dei panini che si vogliono creare. Ad un impasto più piccolo corrisponde una temperatura più bassa e viceversa.
Segreti per un impasto perfetto
La produzione dell’impasto si presta a numerose varianti tanto negli ingredienti, quanto nella lavorazione.
In primis è bene scegliere la modalità di lievitazione. Il prodotto ideale da utilizzare consiste nel lievito madre per la sua naturalezza e genuinità, ma è possibile optare anche per il lievito di birra sia fresco che secco. Ciò che conta maggiormente è in ogni caso il tempo riservato alla lievitazione: più tempo potrà lievitare l’impasto, maggiore sarà la probabilità che il risultato finale abbia la giusta consistenza e garantisca la migliore digeribilità.
È possibile utilizzare l’impastatrice o la macchina del pane oppure affidarsi ai movimenti delle mani sulla spianatoia: in ogni caso si riesce a ottenere un risultato soddisfacente e adatto ad essere infornato.
Non importa avere un forno a legna, utilizzare del lievito madre o creare l’impasto a mano per riuscire a ottenere il risultato perfetto. Ciò che conta è seguire la filosofia del “Fattell’ tu” e adattare la preparazione del pane ai vostri gusti, alle vostre esigenze e agli strumenti a vostra disposizione. Riuscirete così a produrre ottime michette, tramezzini, tartine e tanti altri tipi di panini, sempre alla vostra maniera.