L’arte della panificazione è profondamente legata alla tradizione culinaria dei nostri cugini d’oltralpe
Da secoli la Francia vanta numerose varietà di pane all’interno della sua cucina.
Il mese di maggio in particolare rappresenta a pieno questa forte tradizione, in quanto ogni anno ha luogo a Parigi in questo periodo la Festa del Pane. Per una settimana è possibile celebrare l’importanza del pane in ogni sua forma sia con l’assaggio e l’acquisto di prodotti panificati provenienti da tutto il Paese che con lezioni dedicate a quest’arte.
A dimostrazione del valore che ricopre il pane per i francesi ci sono anche le tante tipologie di pane comunemente consumate: dolce e salato, dalla forma allungata o tondeggiante, ma non solo.
La baguette parigina, unica al mondo
La baguette è sicuramente il più famoso esempio di pane francese. Simbolo di Parigi e dei suoi abitanti, è un filoncino di pane lungo e stretto caratterizzato da una mollica soffice e dalla crosta croccante. Si sposa bene con le zuppe, ma è ottimo anche a colazione insieme a burro e marmellata. Tante sono le varianti della baguette nate nel corso dei decenni, come il pain batard, corto e tozzo o il pain flûte e la ficelle, più sottili e leggeri.
Forme originali per panini speciali
Esistono poi dei panini particolarmente amati, oltre che per il sapore, anche per la forma bizzarra.
Il pain chapeau, letteralmente “pane cappello” ha un dischetto di pane posto sopra alla pagnotta in fase di cottura che lo fa assomigliare per l’appunto a un copricapo. Niente a che vedere però con il pain plié, così chiamato perché caratterizzato da una piega sulla cima della pagnotta, che viene appositamente creata non appena l’impasto è pronto. C’è poi il pain brié, un panino di origine normanna dal particolare dorso striato, famoso per la sua resistenza alle basse temperature, che lo portava ad essere un tempo il preferito dei marinai.
Come dimenticarsi infine del pain marguerite, che come suggerisce il nome ricorda la forma di un fiore, dovuta alla cottura ravvicinata dei piccoli panini di cui si compone o della faluche, un panino da colazione morbido e compatto allo stesso tempo, che si dice assomigli a un pallone di cuoio sgonfio.
Panini francesi tradizionali e non solo
Tra gli altri panini molto diffusi nel Paese ci sono la classica pagnotta, detta gros pain e il pane in cassetta, meglio conosciuto come pain de mie, che è anche alla base della ricetta del croque monsieur e del croque madame. Oltre ai prodotti panificati più tradizionali esistono poi altre preparazioni alla base della cultura culinaria francese. Le focacce per esempio rappresentano un importante prodotto nella cucina del Paese.
La fougasse del sud della Francia viene preparata a forma di foglia per poter accogliere anche un eventuale ripieno di verdure, particolarmente apprezzato nella regione. Vi sono anche delle varianti della fougasse tipiche delle zone settentrionali e sono la fouace angevine e la fouace du nord, quest’ultima dal sapore dolce e spesso farcita con uvetta.
La fouace su nord non è l’unica versione di panino dolce che è possibile assaggiare nelle boulangerie francesi. Avete mai provato del pane speziato dall’impasto dolce? Si tratta del pain d’épice e nel suo impasto si possono trovare zenzero, cannella, anice e molti altri aromi.
Non resta ora che scegliere la pagnotta o lo sfilatino più intrigante e abbinarci le vostre fette Leerdammer® preferite. Queste sono solamente alcune delle tipologie di pane tradizionale francese, ma ogni preparazione si adatta ad essere consumata in maniera differente e può trovare la massima espressione nella forma di panino.